martedì 15 gennaio 2013

NASCITA DELLA BORGHESIA.


La nascita e l’affermarsi della borghesia, che già nel medioevo si era espressa nella Firenze medicea, trova nei Paesi della Riforma protestante la sua definitiva conferma.
La Riforma nega la possibilità della salvezza dell’anima attraverso i sacramenti come avviene nel cattolicesimo: l’uomo essendo predestinato fino dall’eternità, deve cercare una sua  legittimazione.
Nei Paesi dove si è imposto il protestantesimo oltre ai principi del decoro, delle virtù civiche, dell’educazione, della rispettabilità, della cultura, è, soprattutto, la sacralità del lavoro, con il conseguente successo economico, il segno della benedizione divina: questa l’affermazione dello spirito capitalistico e borghese.
Nei Paesi della Controriforma, e soprattutto in Italia, la “laicità” imprenditoriale della borghesia viene contrastata violentemente: dove ci si confessa e si viene assolti dai propri peccati, al contrario del luteranesimo e soprattutto del calvinismo, non sentiamo quei valori e quei principi borghesi  particolarmente vincolanti.
E ciò fa dire a Max Weber (L'etica protestante e la genesi del capitalismo) che la Riforma cattolica è stata la principale causa delle nostre arretratezze, sia politica sia economica che culturale.

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