sabato 15 febbraio 2014

IPSE DIXIT: E.LEE MASTER


Wendell P. Bloyd.

Prima mi accusarono di condotta indisciplinata,
non essendoci statuto contro la blasfemia.
Poi mi rinchiusero come folle
E fui percosso a morte da una guardia cattolica.
La mia offesa era questa:
dissi che Dio mentì ad Adamo, e lo destinò
ad una vita da stolto,
ignorante che c’è il male nel mondo così come c’è il bene
e quando Adamo mise nel sacco Dio mangiando la mela
e s’accorse della menzogna,
Dio lo cacciò dall’Eden per impedire che cogliesse
il frutto della vita immortale.
Ma Cristo Santo, voi gente di buon senso,
ecco ciò che Dio stesso dice nel libro della Genesi:
“E il Signore Iddio disse: Ecco che l’uomo
È diventato come uno di noi” (un po’ d’invidia vedete)
“a conoscere il bene e il male” (la bugia che tutto è bene smascherata):
“e allora, perché non allungare la mano a prendere
 anche dell’albero della vita e mangiarne, e non vivere eterno;
per questo il Signore Iddio lo cacciò dal giardino dell’Eden.”
(La ragione per cui, secondo me, Dio crocifisse il proprio Figlio
per sbrogliarsi da quel brutto pasticcio, è perché è proprio da par suo. 

Edgar Lee Masters – Antologia di Spoon River