lunedì 7 maggio 2012

LA MODERNITA'


Nessuno vorrebbe rinunciare oggi ai vantaggi della “modernità”  eppure questa ci causa un senso di disagio, di disorientamento…
Piccole vicende di una famiglia che ha gestito dal 1932 una attività commerciale fino a quando non ha dovuto arrendersi di fronte ad un nuovo modello di sviluppo che, imponendo le sue regole, ha schiacciato imprese medio- piccole, distruggendo esercizi famigliari, snaturando sia l’artigianato  che le peculiarità locali.
Per un certo numero di anni questa attività, dopo un inizio difficile,  aveva prodotto benessere per tutta la famiglia, creando, in più, lavoro per diversi dipendenti.
La “modernità” in Europa ha avuto inizio negli anni ’90 con il trattato di Maastricht, seguita dalle liberalizzazioni, compresa quella del commercio, ed è culminata nel 2002 con l’introduzione dell’euro.
Ciò ha innescato per molte  aziende, compresa la nostra, un meccanismo di agonia: meno soldi, meno investimenti,  meno incassi, più debiti, meno personale… Infine , e in buona compagnia, siamo rimasti in attesa del momento adatto per chiudere.

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