martedì 15 ottobre 2013

AFRICA.


In Africa etnie e tribù hanno attraversato i secoli in maniera impenetrabile e dunque incomprensibile: una cosa è però evidente, dove non hanno convissuto, si sono massacrati.
Non vanno certo omesse le responsabilità delle potenze coloniali europee, che durante tutto l’ottocento e fino alla Seconda guerra mondiale sono state molte, anche se, almeno formalmente, si sono interrotte cinquanta, sessanta anni fa.
Dopo un lungo periodo di dittature, e dopo la delusione delle cosiddette “Primavere Arabe” oggi è chiaro il coinvolgimento,  nel dramma africano, delle classi dirigenti locali divergenti in tutto: chi vince domina, ruba, saccheggia; chi perde deve fuggire, è imprigionato, ucciso.

Nessun commento:

Posta un commento