L’uomo fin dal suo tardo apparire sulla terra, ha cercato faticosamente di dare un significato a ciò che lo circondava, ma non si è mai rassegnato alla alla propria finitezza; non è un caso se in tutte le culture apparse nel mondo si riscontrano rituali finalizzati ad avvalorare una vita trascendente.
La diffusione delle grandi religioni monoteistiche (ciascuna delle quali si è prodigata nel dare risposte agli interrogativi che assillano l’umanità), è la prova di quanto fosse sentito il bisogno di Dio. Solo con il progredire della ricerca scientifica, che comincia a svelare certi misteri della natura, prende campo il pensiero agnostico che getta il seme del dubbio sulla conoscibilità e dunque sull’esistenza di Dio.
Scienza e Fede si affrontano pur concedendo l’una qualcosa all’altra: è il caso del cosiddetto “Disegno Intelligente” che di fatto accetta la teoria evoluzionistica di Darwin, oppure, nel campo della fisica, il Bosone di Higgs, ipotetica particella madre di tutta la materia e quindi lei stessa creatrice dell’Universo.
A ben vedere la ricerca di Dio che appassiona l’uomo sia nel credere sia nel negare, mai è finita e mai finirà.
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